Le grotte di Santa Ninfa

Le grotte di Santa Ninfa

Riserva Naturale

La Riserva Naturale “Grotta di Santa Ninfa”, ricadente nei territori comunali di Santa Ninfa e Gibellina, in provincia di Trapani, è stata istituita per la tutela e la valorizzazione di un’area di notevole interesse geologico e paesaggistico.

L’area protetta è interamente compresa all’interno del più vasto Sito Natura 2000 “Complesso dei Monti di Santa Ninfa e Gibellina e Grotta di Santa Ninfa”, istituito per la presenza di diversi habitat di interesse comunitario e di specie di interesse biogeografico e conservazionistico.

Il territorio della Riserva è stato suddiviso in due diverse aree in funzione delle caratteristiche ambientali e dei diversi obiettivi gestionali:

  • la zona A è costituita essenzialmente dagli ambienti ipogei della Grotta di Santa Ninfa, una cavità di origine carsica estesa per circa 1,5 km.
  • la zona B comprende l’ampia Valle del Biviere, estesa circa 140 ha, corrispondente al bacino di alimentazione della cavità e ricca di suggestivi aspetti geologici e naturalistici legati ai fenomeni carsici nei gessi, sia superficiali che sotterranei, agli aspetti della flora e della vegetazione, alla fauna.

La riserva ricade all’interno di un vasto altopiano gessoso, noto fin dalla fine del 1800 negli ambienti accademici per l’importanza e la diffusione dei fenomeni carsici, esteso per oltre 1000 ha e caratterizzato dalla presenza di rocce gessose formatisi tra i 5 ed i6 milioni d’anni fa.

Il monte Fenestrelle e la sua area sono ricchissimi di fenomeni di natura speleologica, sia in profondità, sia in superficie. La natura ha fatto qui, con i corsi sotterranei del torrente Bivere, un bellissimo affresco naturale.

La Grotta di Santa Ninfa, caratterizzata da due sistemi di gallerie sovrapposte, è costituita da diversi cunicoli incisi e sagomati dalla forza delle acque che, un tempo, riempivano completamente la cavità. Il ramo superiore, ormai quasi asciutto, è ricco di spettacolari formazioni (cupole, canali di volta, meandri, ecc.) testimonianza dell’antico passaggio delle acque. Nel ramo inferiore attivo, caratterizzato da scorrimento idrico, la continua azione di erosione e sedimentazione del corso d’acqua provoca una lenta evoluzione della morfologia degli ambienti ipogei.

Negli angoli più riparati crescono le eccentriche, stalattiti modellate dalle correnti d’aria che sembrano sfidare la forza di gravità. In alcune zone, nell’acqua limpida custodita in piccole vaschette, si sviluppano le pisoliti, dette anche “perle di grotta” per la loro bellezza e rarità.

Come Arrivare e contatti

91029 Santa Ninfa (TP)

Latitudine: 37.78101153102785

Longitudine:12.913498592668994

Telefono +39 329 8620473

https://www.legambienteriserve.it/grotta-di-santa-ninfa/

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