La Chiesa più celebre di Vita è quella dedicata alla Madonna del Rosario, meglio conosciuta come Madonna di Tagliavia.

Le sue origini risalgono ad un evento prodigioso accaduto nel 1896, quando “in un sogno la Vergine Santissima chiese l’erezione di questa cappella, a Lei dedicata, ad un agiato massaro del paese, Giuseppe Perricone Monaco, che, svegliatosi, mosse quel braccio da quasi un anno paralizzato e, grato del portento, scioglieva quel voto”. Nel 1933 fu costruita l’attuale chiesa, per munificenza della figlia Maria Perricone Triolo. La chiesa, con al suo interno la volta e le pareti decorate, tra il 1962 e il 1964 fu abbellita dal pittore Luigi Maniscalco da Santa Caterina di Villarmosa con affreschi riguardanti i misteri del Rosario e alcuni episodi della vita di Maria. Il passare del tempo e gli eventi sismici del 1968, oltre alle infiltrazioni d’acqua e le alterazioni naturali, compromisero la bellezza originaria di tali affreschi. Da qui la necessità d’intervenire con lavori di restauro tra il 2005 e il 2006. Il culto verso la Madonna di Tagliavia, rappresentata in un dipinto custodito nella chiesa, trae origine dal santuario mariano di Tagliavia, situato nel Corleonese. Lì infatti, nel secolo scorso, i contadini e i massari di Vita, conducevano i propri animali per ottenerne la benedizione. Dalla fine del secolo scorso iniziarono a Vita, da parte dei cittadini estremamente devoti, grandiosi festeggiamenti religiosi, intrisi anche da forti connotazioni folcloristiche. La festa si celebra ogni anno nel giorno dell’Ascensione ed attira diversi fedeli e tantissimi turisti.