La Chiesa del Purgatorio sorge nel sito di una torre di guardia araba, inglobata nel secolo XIV, come campanile, in una chiesa dedicata a San Vito, patrono della città, per volere dei Grifeo Signori di Partanna e poi dedicata al SS. Salvatore, che svolse la funzione di chiesa Madre fino al 1625.

Tra il 1722 e il 1778 venne ricostruita e per le sue peculiarità architettoniche, fu considerata “la più bella dopo la Matrice”. Assunse l’attuale denominazione a partire dal 1789, anno in cui vi si stabilì la Confraternita del Purgatorio. L’abbattimento ha stravolto lo scenografico rapporto con il castello e la mozza facciata della chiesa testimonia lo “scempio di Partanna”, seguito al terremoto del 1968, quando gran parte del patrimonio monumentale venne inspiegabilmente demolito (1969).