Lu Campanaru

Lu Campanaru

Dolce tipico di Campobello di Mazara

Descrizione

La Pasqua dopo il Natale è la seconda festa più popolare dell’anno e anche alla Pasqua sono associati dei dolci tradizionali come i campanari pasquali.

Questi dolci sono diffusi in mille varianti in Sicilia, come in Calabria, parte della Puglia, della Basilicata e della Campania. A seconda della regione possono differire nel nome e nelle forme, ma sostanzialmente si tratta sempre di dolci di pasta-frolla, dalle forme particolari, contenenti delle uova sode intere col guscio.I campanari pasquali a seconda delle tradizioni locali e dei dialetti vengono forgiati diversamente e chiamati con altri nomi. Molto usato è il termine cullura o cuddura che deriva dal greco antico κολλύρα che significa corona, con riferimento alla sua forma a ciambella tipica anche dei campanari. Questi dolci pasquali possono essere anche a forma di galletto, di cestino (simbolo e augurio di abbondanza), o addirittura a forma di cuore, la forma usata per farne dono alla persona amata. Famosi sono anche i pupi cu l’uovu (pupazzo con l’uovo), tradizionali della pasticceria palermitana.

Sono caratterizzati dalla lavorazione a pasta intagliata, una tradizione di Campobello di Mazara che si applica ai pani votivi di San Giuseppe.

Al centro dei campanari intagliati viene sistemato un uovo sodo, naturalmente freschissimo, fissato alla frolla con alcune strisce di impasto. Poi i campanari sono guarniti con le codette di zucchero colorato.I campanari pasquali intagliati, possono avere forme semplici, ma sempre ad anello, oppure assumere le sembianze di veri capolavori di scultura di pasta-frolla

Ricetta

Ingredienti

PASTA FROLLA

  • 500 gFarina 00
  • 150 gZucchero
  • 125 gStrutto
  • 2Uova
  • 5 gAmmoniaca per dolci
  • 8 gLievito in polvere per dolci
  • 1 bustinaVanillina
  • 2 cucchiaiLatte

GLASSA

  • 250 gZucchero a velo
  • 1albume
  • 1/2limone (succo)
  • 1 pizzicoSale

Varietà

Si possono presentare in varie forme e grandezze. Ci sono rotondi, a forma di animali e persone.

Curiosità

L’uovo è un antico simbolo di fecondità e rinascita, mentre i campanari (o cullura se preferite) sono un’antica tipicità ortodossa introdotta dai greci-bizantini. Pani dolci di forma circolare, venivano offerti dai greci alle divinità per ricevere da loro benevolenza e prosperità. La forma circolare, simbolo della corona di spine, rimanda anche ai simboli precristiani della ciclicità del tempo che si rinnova, come è rappresentato nell’iconografia dell’uroboro, cioè del serpente che si morde la coda.

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