Il 31 agosto si terrà la tanto attesa Sagra della Sarde, un evento che celebra le tradizioni e i sapori del Golfo di Selinunte, il suggestivo tratto di costa che si estende da Sciacca a Selinunte. Questa giornata sarà dedicata alla scoperta e alla degustazione delle sarde, simbolo della marineria locale e della cultura enogastronomica di questo splendido angolo di Sicilia.
La sagra si svolgerà tra Via Scalo di Bruca e Piazza Empedocle, nel Borgo Marinaro di Marinella di Selinunte. Non mancherà la tanto attesa degustazione delle “Sarde a lu Spitu”, una prelibatezza tipica della tradizione marinara locale che richiama ogni anno visitatori da tutta la Sicilia e oltre.
Il programma della giornata sarà il seguente:
- Ore 18:00: Apertura ufficiale dell’evento con la presenza delle istituzioni e la benedizione del parroco della Parrocchia del Sacro Cuore, Don Gaspare Tortorici.
- Ore 19:00: Apertura della mostra “Tradizioni e Cultura del Mare” a cura dell’associazione Hypsas, insieme all’apertura degli stand gastronomici, che prevedono la degustazione di prodotti tipici locali e tradizionali.
- Ore 20:00: Degustazione delle famose “Sarde a lu Spitu”, un momento imperdibile per tutti i partecipanti.
La sagra è nata da una tradizione che la marineria di Selinunte porta avanti da anni per promuovere e valorizzare la cultura gastronomica del borgo marinaro di Selinunte, che è rinomato non solo per il suo straordinario patrimonio archeologico, ma anche per la qualità dei suoi prodotti marini. Le sarde, pescate fresche nel golfo che va da Sciacca a Selinunte, sono un ingrediente fondamentale della cucina siciliana e vengono preparate in vari modi, tra cui fritte, grigliate o come ingrediente principale delle famose “sarde a lu spitu” che potranno essere degustate durante la sagra
La marineria di Selinunte, situata nel comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani, nella Valle del Belice, Sicilia, ha una lunga storia e una tradizione profondamente radicata nelle attività di pesca e nella vita marittima. Marinella di Selinunte, che si trova vicino all’antico sito archeologico di Selinunte, è un piccolo borgo marinaro con una comunità che ha vissuto per secoli grazie al mare.
La marineria di Selinunte rappresenta un patrimonio culturale importante, che combina storia antica e tradizioni viventi. Nonostante le sfide del presente, la comunità continua a celebrare il proprio legame con il mare e a preservare le proprie tradizioni, garantendo che queste rimangano una parte vitale della vita locale.
Inoltre, c’è un crescente interesse per il turismo sostenibile, con iniziative volte a promuovere le tradizioni locali della pesca e la cucina marinara come attrazioni turistiche. Le visite guidate, le esperienze di pesca con i pescatori locali, e le degustazioni di prodotti del mare sono modi attraverso i quali i visitatori possono esplorare e apprezzare la storia e la cultura marittima di Selinunte.
Durante la sagra, i visitatori potranno degustare vari piatti preparati secondo le tradizioni locali. L’evento di solito include anche musica dal vivo, spettacoli folkloristici, e altre attività culturali che mirano a celebrare non solo il cibo, ma anche le tradizioni e la comunità del Borgo di Selinunte.
L’evento rappresenta un’importante occasione di incontro e socializzazione per gli abitanti del posto e per i visitatori, creando un legame tra il cibo e la cultura locale. La sagra non è solo una celebrazione del gusto, ma anche un modo per mantenere vive le tradizioni locali e promuovere la sostenibilità attraverso la valorizzazione del pescato locale.
La Sagra della Sarda di Selinunte è anche un esempio di come le sagre possano giocare un ruolo importante nella promozione turistica e culturale di un’area. Attraverso questi eventi, i visitatori possono scoprire di più sulla storia, le tradizioni e le pratiche culinarie del Borgo Marinaro di Selinunte
